-Di che materia siete fate mie care signore?-
Chiede Perelą baldanzoso?
-Di Fumo Nero di Camino,- rispondono quelle civettando
-Ma il nostro Fumo nero č meglio del vostro in quanto di sfumatura pił ricercata-
civettuocchiolano quelle con voci sottili.
-E come stanno i vostri sederi signorinette mie?-
chiede con il sopracciglio birichino il signor Perelą
Piccole risatine si sprigionanano dalle boccucce tenere.
-Vi sveleremo i nostri segreti, Signor Pererą, basta solo che si sieda e ci ascolti-
-Due occhi non sanno che vederne altri due, signore mie- risponde
Perelą con un sospiro.
-Cosa volete che vi dica intorno ai vostri segreti?-
-Oh, ne abbiamo di segreti che senza dubbio solleciteranno parole.
Ma sono altre parole, che si aggiungono a parole, e spennellano fatti con altricolori. Lo sappiamo, Singor Perelą, arriverą il punto in cui lei non saprą
pił capire la visione di insieme-
Perelą rimase in silenzio a lungo.
Dopottutto si sa, non era mai stato uomo di molte parole.