Una non è mica preparata alla vita che le aspetta quando il pargolo esce da lì.
Già la prima fase è di una fatica inimaginabile: prosciugamento di liquidi (io ero praticamente una centrale del latte, fornivo latte anche per l'ospedale) prosciugamente di sonno, di forze di energie.
Poi crescono, la fase diventa di attenzione, istradamento, presenza e costante vigilanza.
Poi crescono ancora....E qui ti trasformi in qualsiasi cosa.
Da infermiera, nutrizionista, lavastiraasciuga, governante devi aggiungere pure una potente dose di psicologia.
Già, perchè non sai mai cosa ti aspetti da un adolescente bombardato dagli ormoni.
Perchè tu parli parli parli parli parli.
Ma solo un decimo delle 150000 parole che fai giornalmente raggiunge le orecchie di un adolescente.
Guarda me in questo fine settimana, ad esempio.
Ore a sgolarmi con il piccolo che deve essere guarito bene per uscire
-Mamma sto bene, non mi sento nulla-
- Cerca di rientrare ad un'ora decente che ti riposi un po'-
Sparizione in pratica per due giorni interi con qualche sporadica apparizione.
- Mamma sto bene non mi sento nulla-
Stasera febbre a 38...
Ti viene la voglia di assalire la faccia d'angelo e riempirla di schiaffoni, eh?
che sarebbe pure una reazione normale.
Ma una mamma moderna si trattiene, che mai ha alzato una mano su un proprio figliolo e non le verrebbe mai in mente di farlo ora, grandi come sono.
La mammitudine è una cosa seria.
