A che tipo di persona apparteranno dei
piedi padroni?
E che tipo di padronaggio avranno?
Signore/vassallo?
Capitalista/operaio?
Padrone/schiavo?
I piedi padroni me li immagino comunque insolitamente grossi, malformati, tozzi, un po' ripugnanti a dire il vero.
Qualcosa da cui stare lontano sostanzialmente, che non si sa mai ti arrivino direttamente sul didietro dove, suppongo, si stampino dolorosamente.
No no i piedi padroni non fanno per me
Vorrei invece fermare il punto sulla coniugazione riflessiva del verbo regalare.
Che uno mica ci dovrebbe riflettere molto se vuole regalare davvero con il cuore qualcosa.
O non si dice sempre che "basta il pensiero"?
O cosa si vorrebbe coniugare riflettendo prima di regalare?
Tutt'al più si potrebbe coniugare lo spazio del borsellino, se esso, insomma, sia riempito adeguatamente, perchè si va bene che basta il pensiero, ma i miei pensieri sono sempre insolitamente costosi perchè il regalo mi sia di molto gradito.
Vorrei quindi suggerire, a chi va cercando tale coniugazione, di non riflettere molto e regalare velocemente, che si sa un bel regalo può essere sempre prodromo di una gran bella conclusione di serata.